Tehran, grande bordello! non nel senso di bordello come Bangkok, ma nel senso di caos inenarrabile. Presente il traffico di corso BuenosAires il 23 dicembre pomeriggio? Ecco, qui ogni strada e' praticamente cosi'. Solo che non ci sono le corse agli acquisti natalizi. E' cosi' e basta. Un traffico che neanche il piu' esperto progettista di parcheggi sotterranei potrebbe sanare.
La citta', d'altra parte, e' realmente immensa, sui cinque milioni di abitanti.
Ma non pensate ad un gigantesco bazar orientale
.
Il bazar c'e', anch'esso immenso, con decine di moschee e cappelle di preghiera, vicoli, vicoletti e vicoluzzi coperti e scoperti pieni di stoffe multicolori ed anche pezzate, orologi
(citazione musicale, con tutto questo ticchettio...), pentolame, scarpe. Insomma tutto il repertorio del commerciabile umano e disumano.La citta' di suo e' invece estremamente moderna, ampi viali alberati, palazzi e grattacieli, non esagerati, un po' come Milano.
E numerosi sono musei e gallerie d'arte.I ragazzi che mi ospitano sono lui pittore e lei manager presso il Forum degli artisti iraniani. Che, lungi dall'essere sgomberato dalla polizia come a Milano, e' una vecchia caserma che attualmente ospita alcune gallerie per mostre fotografiche, due saloni per conferenze e cinema (in questi giorni festival di cortometraggi dedicato alle donne), caffe' e ristorante. Il tutto in un grazioso parco nel quartiere che un tempo ospitava locali e nightclub, affollato di giovani universitari.
Il museo di arte contemporanea, bello spazio e bella luce, ospita in questo momento lavori di Kathe Kollowitz e Ernst Barlach, espressionisti tedeschi.
Si percepisce questo contrasto tra modernita' e tradizionalismo fondamentalista. Le donne devono avere il capo coperto, ma basta una sciarpa che copra la nuca, non tutte portano il chador! Negli autobus la meta' posteriore e' vietata agli uomini, cosi' come prima ed ultima carrozza del metro'; non puntateci per sedervi...
E i ragazzi sono anche qui curiosi. Spesso nei negozi mi chiedono da dove vengo, come mai mi trovo in Iran, quali citta' ho visitato e quali citta' intendo visitare.
La bigliettaia di un museo stamattina aspettava con impazienza qualcuno con cui parlare francese che studia da anni ma che non puo' praticare.
Qualche murales antiamericano fuori dalla ex ambasciata, ma molta gente ha il satellite e segue MTV, c'e' anche MTV persia meta' in inglese meta' in persiano.
Qualche ragazza che copia dal vero nel museo d'arte antica.
Cunei.
k