Cina. Hong Kong.
Una citta' che non riesco a capire bene. Sfugge alle ordinarie categorie in cui uno tenta di inserire cio' che conosce. Niente di cosi' eccezionale ne' strano, intendiamoci. Probabilmente per il tempo direi inclemente: foschino e perennemente coperto. Un po' forse come Tehran, modernita' che si compenetra continuamente con non l'antico, ma il vecchio - non necessariamente in senso dispregiativo.
Folla di gente che va di qua e di la' senza posa.
Folla di palazzi che si affastellano l'uno addosso all'altro.
Ma stranamente nella maggior parte dei luoghi una dimensione tutto sommato "umana". Gli occhi sono mantenuti bassi dalle umane presenze, interessanti e distraenti. Se si alza lo sguardo ci si perde. Vertigini direi.
Mercati affollati e vocianti.
Mattina, pomeriggio e sera, ininterrottamente, fino a notte fonda si vende di tutto, dagli abiti "firmati" alle lampade al neon, dai computer ai diari in pelle, alle scarpe, ai cappelli, alle borse, ai ciondoli di giada, alle "cineserie".
ed un mercato per gli uccelli
perfino un mercato per i pesci rossi
Ecco, il rumore e' una costante. Non c'e' mai silenzio, la citta' brulica di vita, ad ogni ora del giorno e della notte.
L'unico modo per cercare un po' di tranquillita' e' spostarsi su una delle tante isole che circondano Hong Kong.
A Lantau c'e' un'enorme statua del budda che domina l'intero paesaggio paciosamente e benedicentemente.
Da li' finalmente si dipartono dei sentieri immersi nel verde che portano al "cammino della saggezza" un'istallazione artistica sugli insegnamenti del budda.
o, attraverso boschi e foreste costellate di piccoli templi e villaggi, si puo' raggiungere il mare.
A Tai O la gente vive ancora nelle tradizionali palafitte.
L'attivita' principale e' ovviamente la pesca, oggi affiancata dal turismo e dalla ristorazione. Vi assicuro che quelle seppie secche scaldate alla brace e condite da una salsa piccante sono uno spuntino da leccarsi i baffi.
Anche questa e' Hong Kong. Un misto di tradizioni, innovazioni, impazienza ed antica tranquilla saggezza zen.
E' un luogo di incontri.
Anche con personaggi meno famosi.
Andre, turista americano in giro ormai da quasi un anno. Quando ci siamo incontrati eravamo praticamente due gemellini.
Dragoni in festa nel parco di Kowloon
Tik Kei, amica di Luciano che mi ha tra l'altro introdotto alla cucina giapponese
Magdalena, suonatrice di gu zheng, l'antica arpa cinese
Si incontrano decine di persone che pacificamente manifestano contro le banche: hanno venduto loro i famosi mini bond fallimentari e loro hanno perso tutti i risparmi. Il cartello dice: le minigonne sono gonne, perche' i minibond non sono considerati bond?
incontri di calcio all'ombra dei grattacieli
queste due simpatiche ragazze ci hanno portato al loro posto di lavoro...
Mulan, bellissima guerriera cinese
Personaggi da parata
Il mio idolo
L'ho rincontrato a sera al mercato di Temple street
e me lo sono gustato
La compagnia dei viziosi... mi hanno portato all'ippodromo. Dopo un poco di diffidenza ho scommesso. Il mio cavallo e' arrivato ultimo...
Fiori di loto
Insomma, che dire? Una settimana e' praticamente volata e sento di aver visto un decimo delle cose da vedere, di aver percorso un decimo delle strade da percorrere.
E' troppo confusa, l'ho detto, non riesco a metterla a fuoco.
L'unica e' gustarsela dall'alto, pronti a calarsi in quella bolgia, quel girone infernale di vita vissuta
5 commenti:
capisco di quanto si è riempita la settiman senza notizie...
andrea che torna bambino... e cannibale del suo mito!
l.
ciao Andrea, ciao Tikkei e ciao HK... ma al grande buddha ti sei fermato per mangiare qualcosa o sei corso via zompettante e tonico per altri lidi?
il budda era straffollato di cinesi in gita (era sabato)... sono fuggito a piedi attraverso la selva. c'era qualcosa di speciale che mi sono perso?
comunque la guerriera Mulan era proprio carina!
Giacomo
Ma dove pigliano tutta l'energia necessaria ad illuminare quella selva di gratacieli?
Giuseppe
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