domenica 23 agosto 2009

mediterraneo

Solo cosi' ci si puo' rendere conto della sostanziale unita' del mediterraneo. Ritrovando paesaggi familiari nelle campagne andaluse o nelle citta' come Siviglia, in cui la Giralda appare ad ogni angolo,
Cadice, piccola fortezza protesa nell'oceano che mostra forti i segni della presenza araba.
Anche Gibilterra, nella sua assurdita' di essere inglese (usano le sterline!!!!!!), colma di cannoni e macachi.
Tarifa, ultima propaggine del continente Europa nonche' colonia italiana dove e' possibile pero' incontrare anche qualche spagnolo.
In effetti una delle cose che mi mancavano era il turista italico. O meglio, finora incontrando un compatriota scattava da ambo le parti un reciproco scambio di saluti, come va? di dove sei? che giro hai fatto? da quanto tempo? ma tu hai voglia di tornare? insomma salamelecchi degni della miglior tradizione. Rapidamente discendendo la penisola iberica si percepisce invece una sempre maggior presenza del vacanziero fino al punto di abbandonare i convenevoli mimetizzandosi invece in una posa fintospagnola e quindi tendendo l'orecchio curioso di sentire i commenti nel patrio vernacolo.
Tornando al discorso iniziale, l'unita' sostanziale del mediterraneo con le sue citta'.
Vicoli stretti ed ombrosi dove ripararsi quando la temperatura raggiunge i 45 gradi. Colore bianco delle case, che riflette la luce ed il colore del mare. Lo stesso mare che e' di un blu che piu' blu non si puo'.
A questo punto il passo e' breve. Talmente breve che dura appena 35 minuti.
Signore e signori: Marocco, Africa!
Pare di non essersi mossi di un millimetro, paesaggisticamente Tangeri e' puramente una citta' mediterranea.
La vera differenza si percepisce nella gente o meglio nel modo di vivere la citta'.
Tarifa citta' di vacanze, i vicoli sono stracolmi di turisti seduti ai caffe' e ristoranti, vocianti, passeggiando per negozietti etnochic.
Tangeri citta' di mare, i vicoli sono stracolmi di locali seduti ai caffe' e ristoranti, vocianti, invitando i turisti ad entrare nei negozietti etno. Senza chic.
Evviva il bazar, il suq, la vita greve e dinamica del volgo! La vita.
Per carita', niente da dire sul modello vacanziero europeo che tutti conosciamo bene.
Qualcuno ha scritto nell'ultimo commentario che il turismo e' il motore dell'epoca corrente. Qui a fianco del turista vive il pieno della sua vita la gente che il turismo conosce solo per la presenza del suddetto turista. Che poi cerchi di sfruttarlo e' altra questione, ma il livello di vivacita' mentale e' definitivamente differente.
Comunque Tangeri e' ancora troppo mediterranea, la curiosita' spinge piu' in la' in quest'ultimo tratto di viaggio, il desiderio di assaggiare ancora sapori differenti e' forte.
Chefchaouen, la citta' turchina, aggrappata ad una montagna dal sapore della campagna agrigentina, ulivi, mandorli, grano ed altre piante un po' piu' esotiche.

Ma non mi basta. Sempre piu' a sud, obiettivo il limite segnato dal deserto.
Ora Fes e domani...
Numerose sono ancora le porte da aprire.
k

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mediterraneo,"mare nostrum"con la gente vacanziera,itinerante,con la gente locale,viva nella sua quotidianetà:picciuttazzu,con i tuoi resoconti e considerazioni personali da osservatore,continui ancora a portarci "a spasso".Ora,un pò a sorpresa,addirittura "ci porti" in Africa:solo per costeggiarla nella sua parte Nord-Ovest?per ritrovare ancora un pò di aria Oceano?
Abbracci

Anonimo ha detto...

Poichè: Parvum parva decent, eccomi qui ad affollare come al solito, questo post.
Le foto dell'estremo sud iberico mi hanno portato indietro con la memoria a quando con Riù abbiamo visitato quei luoghi, belli, caldi e ed emozionanti in special modo quando in lontananza si udiva il canto di un menestrello seduto vicino al portale di una chiesa.
Ora è un solitario pellegrino che ripercorre alcune di quelle strade e che ora ha oltrepassato le "colonne d'Ercole" per andare in un continente nuovo.
L'immagine della signora anziana appoggiata al bastone mi ha dato il senso del tempo che scorre inesorabilmente e.. per tutti.

Anonimo ha detto...

numerose sono ancora le porte da aprire... seeevabbò che6 diventato? jimmorrison?!

salutONE

INFO ha detto...

cia cus
un saluto dalla casa dell'organetto.
ti aspettiamo per una mangiata di arrosticini

marco e mauro ciarcelluti