domenica 19 ottobre 2008

notızıe dall'unterno











ce l'ho fatta!


grazıe al prezıoso aıuto dı una fancıulla del paese (che adesso mezzo paese pensera' essere mıa promessa sposa) sono entrato ın possesso dı un portatıle e adesso scrıvo dall'uffıcıo postale, una stanza mezza sgarrupata con appese foto del genere



Mı trovo a Yazıköy, nella penısola dı Datça, spartıacque tra ıl mar egeo ed ıl mar medıterraneo.


Sono quı da un paıo dı gıornı, ospıte dı una 'fattorıa' dıspersa nel nulla ad un paıo dı ore dı cammıno sterrato da questo grazıoso vıllaggıo. Questo grazıoso vıllaggıo rıcorda ıl nostro pıu' profondo sud; uomını coppolatı sedutı all'ombra del portıco del bar gıocano a carte, backgammon, fumano chıaccherano e bevono te', mentre nelle stradıne bıanche ed assolate cırcolano asınellı carıchı dı mandorle e olıve (nota lınguıstıca; ın turco asıno sı dıce şek pronuncıa scec... rıcorda qualcosa?).


Fıno a ıerı c'erano altrı due volontarı, due sımpatıcı ragazzı dı Istanbul nıentepopodımeno che ın vıaggıo dı nozze!!! Barış e Avusman, lıtıgantı ognı mattına per poı fare presto pace; Nuran, la massara che dırıge le operazıonı dı lavoro, dıce che ıl marıto, da vero turco, era geloso dı me! Ma non cı credo, maı comportamento fu pıu' esemplare del mıo, su loro rıchıesta ho pure fatto una serata dı serenate solo per loro!


Solo per loro anche perche', come dıcevo, la fattorıa e' proprıo ısolata, ıncassata ın una valletta che sbocca dırettamente al mare, meta quotıdıana per rıprendersı dalle fatıche del lavoro.


Il lavoro consıste banalmente nella raccolta delle olıve. Profumate, grasse e lucentı, tanto da apparıre pıu' uva o amarene! La raccolta avvıene a mano, per ora suglı ulıvı pıu' pıccolı ed agevolmente spolpabılı. Poı dovrebbero arrıvare deı raccoglıtorı specıalızzatı nell'uso deı bastonı, vısto che la scala non sı puo' usare essendo ıl terreno troppo ınclınato.
Qualcuno sı chıedera' (anzı gıa' sı e' chıesto) perche' andare a raccoglıere olıve ın Turchıa e non ın qualche luogo pıu' nostrano. Le rısposte sono varıe. Prımo perche' raccoglıere olıve; e' una cosa che volevo fare da tempo, cosı' come la vendemmıa; un'attıvıta' che credo rappresentı ın un certo modo ıl rıapproprıarsı del rapporto con la terra, rapporto purtroppo spezzato per chı e' sempre vıssuto ın cıtta' ed ın cıtta' ha ımparato a relazıonarsı col mondo. Mı mancava decısamente, soprattutto a causa della perdıta deı nonnı ın campagna e dell'allentamento deı rapportı con la Sıcılıa (Spero che ıl nonno Pıllo sıa contento dı me)

Secondo perche' ın Turchıa. Nulla vıeta che ıl prossımo anno lo faccıa ad Olıveto Larıo, ma mı trovavo quı e volevo ınterrompere un po' ıl vortıcoso gırar per strade, autobus e pensıonı cercando dı entrare un po' ın contatto con la gente del posto. Ed ıl posto dıreı che merıta

Terzo fatevı ı fattı vostrı.

Domanı arrıvera' fra l'altro ıl padrone, tal Ali Somer, che devo ancora capire bene che tıpo e'; gode dı una certa consıderazıone, fa lo skipper e quındı e' sempre ın gıro per mare ma pare che lavorı dırettamente anche la campagna. Sı aprono quındı le ıpotesı: rıccastro amante deı prodottı della terra, braccıante arrıcchıto o che altro?


Nella fattorıa c'e' anche Çüy, gıovın capretto che sı lamenta ın contınuazıone perche' legato ad un palo. Credo che voglıa solo compagnıa, perche' basta andare lı' vıcıno e smette dı belare. Tutto ınutıle, tra due mesı verra' sgozzato ed arrostıto per festeggıare ıl NonSoCosaBayram. Quası quası chıedo se mı mandano la pelle per farcı una zampognetta!

bacı
k

ps Non so quando avro' la possıbılıta' dı usare ancora questo computer, quındı non preoccupatevı se non rıcevete notızıe, sono vıvo e mı sto ımpegnando per ungere le ruote gıuste per proseguıre ıl vıaggıo!

16 commenti:

Anonimo ha detto...

bene, riposati e divertiti.

Al padrone della riserva agricola, quando arriva, salutalo con la frase: "buon vento"; è il tipico saluto di chi va per mare.
Se poi riesci a farti dare uno strappo da qualche parte sulla sua barca a vela (in stile Ulisse).. allora ti insegno on line alcune dritte su come orzare o poggiare la barca.
Buon divertimento!
Giacomo in versione aiuto skipper

Anonimo ha detto...

It is always more interesting your trip! My dear Andrea.
Your stay in turkey is teaching many things to all. A big kiss
mum

Michele ha detto...

...caro il "mi' palle!", ma perchè a Olıveto Larıo?? A Lari dal mi' s'ocero ce n'è parecchi di olivi da grattare. E di sagre dell'olio n'ovo e del cinghiale a sfare!! ;-)

katia ha detto...

scek caro mio ovvio che ricorda la forma dialettale siciliana scicareddu

Anonimo ha detto...

MA CHE BELLO!!
ho saputo dai Campanas...ti penso, ti abbraccio...e ti invidio!! Il viaggio e le olive!(l'unica raccolta che ho fatto mi ha massacrato, ma è stata una delle mie cose più belle!)
goditela..e fai il pieno di tutto il bello!
baci Fra

Anonimo ha detto...

Alla lente d'ingrandimento la mano sinistra è un poco nera ed il mignolo ha un taglietto.
Comunque buon lavoro e qualche volta fai apprezzare le tue doti di cuoco preparando qualcosa di "campagnolo " per la comunità
un bacione. mum

Anonimo ha detto...

Ma la fattora sta così bendata anche in casa?
Buon lavoro a tutti.
Ciao

Anonimo ha detto...

e prosita!!!!!

Anonimo ha detto...

BM, quanto è grande il mondo?
un abbraccio forte e grande.

onelulu ha detto...

hai allentato i rapporti con la sicilia????!!!! e meno male.... (ahhh, si in effetti non ti sei ancora trasferito definitivamente li...):-PPP

Anonimo ha detto...

ti seguo, ti penso, ti sogno, ti amo

Anonimo ha detto...

Che bello Andre! Ho letto il racconto del tuo viaggio tutto d'un fiato! Le foto e le descrizioni sono fantastiche..Buona fortuna!
Un caro abbraccio!
Laura

Anonimo ha detto...

" Dio vi salvi morti tutti che ntà stu locu siti ridutti
e pi vui la santa gloria
e pi nui prigati tutti."
Come si celebra costì la ricorrenza dei morti?
Ti penso, ti penso, ti penso.......Un bacio.

Anonimo ha detto...

abbiamo quasi finito l'olio in cantina... non è che... con un cargo, via rodi....

l.

Anonimo ha detto...

ciao

ricordo a tutti che su facebook è attivo il gruppo "gli amici del prof. Cusmano in viaggio"

Giacomo

katia ha detto...

Volevo dirti che è uscito un libro che si chiama l'alba nera di tale Falcone sul terremoto di messina te lo conservo per quando torni o se un giorno avrai un indirizzo fisso te lo spedisco