sabato 23 maggio 2009

attrazione


Il Queensland e' soprannominato the Sunshine State, lo stato dove splende il sole. Ed e' assolutamente incredibile come il cielo sia terso, il mare blu profondo, la vegetazione verde intenso. La pienezza satura dei colori e' cio' che colpisce, non che siano tanto vari, in piu' oltre a quelli gia' citati c'e' il rosso della terra.
Ma la vera novita' sono le insolite specie animali che si possono incontrare.

Nella cucina di un ostello, un possum intento a gustarsi un bel pezzo di pane.

Un kookaburra, il cui verso e' a meta' tra una gallina, una scimmia ed una grassa risata.

Una coloratissima farfalla che docile si posa sulle dita.

Un dingo, nome tecnico canis lupus dingo, dal pelo fulvo. Non abbaia. Ulula e basta.

Un silenzioso ospite dei fiumi e laghi locali: sconsigliato il bagno.
Altri animali sono piu' difficili da scovare. Bisogna aguzzare la vista.

Oppure dotarsi di opportuni strumenti subacquei.

Non potevo ovviamente dimenticare l'esperienza malese e cosi' sono tornato alla ricerca della spiaggia perfetta.
Le Whitsunday Islands propongono una serie infinita di calette totalmente deserte in cui le immersioni sono un must categorico. Immersioni in profondita' o anche semplicemente a livello panza. Finalmente l'acqua e' tornata ad una temperatura accettabile (e direi visto che ho superato il tropico!).

Su Hook Island ho trascorso tre giorni semplicemente divini, tra coralli multicolori ed in compagnia internazionale. Lontano pero' dall'atmosfera da backpacker ggiovani (con due g) che impera su tutta la costa. Mi spiego meglio: il backpacker e' il viaggiatore zaino in spalla. In questa zona la sua eta' media e' 21 anni. Nel senso che sono quasi tutti studenti universitari in gap year, anno sabbatico, in cerca di un lavoro in qualche fattoria o bar, per raccogliere i soldi per poter proseguire nel loro viaggio. Ma alla sera si dedicano ai party. Ognuna di queste mete turistiche (inevitabili perche' effettivamente devastantemente belle) trabocca di pub, bar, discoteche che a loro volta traboccano di questi ggiovani pronti a devastarsi fino all'alba. Una versione se volete piu' rilassata della nostra riviera romagnola. Ma non per questo meno attenta alla forma: e' incredibile come le ragazze possano stipare nel loro zaino una quantita' inverosimile di abiti sempre perfettamente fighetti, oltre alla doverosa attrezzatura per make up ed hairstyling.

Sull'isola siamo rimasti per due giorni in quattro: trentenni pacificamente dediti all'ozio. Non che questo ci abbia trattenuto dal godere di qualche sana bottiglia di vino e di un po' di musica.
Da un'isola all'altra. L'ultima in cui mi sono recato e' Magnetic Island. Il nome decisamente attira. A ragione. Una serie di calette una piu' bella della successiva, raggiungibili spesso solo a piedi attraverso tranquilli sentieri nella foresta di eucalipti.
Non manca anche qui la compagnia, italiana ed inglese.

Pure in questo caso da che mi ci dovevo fermare una notte alla fine ci sono rimasto tre giorni, con la tentazione terribile di trattenermi ancora. C'e' chi aveva programmato una settimana e da cinque anni lavora nell'ostello.

E come si fa a non dubitare con simili visioni?!
Non ho (ancora) ceduto alla tentazione e sono gia' in movimento verso Cairns.
Prima di chiudere il post un paio di immagini del bush tropicale, vegetazione costretta a barcamenarsi tra periodi di secca ed incredibili scariche d'acqua.


Pochi giorni fa a Brisbane sono caduti in poche ore 300 millimetri d'acqua! L'intera costa e' stata allagata con danni per milioni di dollari.

Io invece me ne sto al sole, cercando riparo dalla caldazza all'ombra di un big mango.
k

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Paradisi in cui vivere è vivere, natura non contaminata dall'opera talvolta nefasta dell'uomo,e poi... camminate da solo o in gruppo per piacere , per scoprire un territorio, per seguire un percorso carico di storia con passo leggero o pesante a seconda dell'ambiente che si intende esplorare.
Si può semplicemente passeggiare, fermarsi per meditare, o fare seriamente trekking, parlare con altri amici di viaggio seduti o in movimento; Questo è il messaggio che ci perviene dai tuoi racconti e da (penso solo) una piccola parte delle tue foto.Baci . m

Anonimo ha detto...

ATTRAZIONE:le immagini via via in sequenza dei vari paesaggi,dei diversi esseri umani incontrati,dai colori ed atteggiamenti cosi appropriati,interpretano benissimo il tuo senso di restare con loro o proseguire il viaggio.Fenomeni di "magnetismo"territoriale:picciuttazzu beddru,nuatri tifosi "della fantastica antica Europa".....semu!
Abbracci di ....attesa.

onelulu ha detto...

ma quello della prima foto è te' freddo o wisky???

Anonimo ha detto...

Prof!!! anche io sono stata alle withsundays!!!! assolutamente meravigliose...spero non si sia perso whiteheaven beach o la grotta con le pitture primitive...mi raccomando mi saluti il queensland e non faccia troppo surf!!! Marina

Anonimo ha detto...

devi aggiornare la cartina del viaggio che è ferma Sidney!

Giacomo

Anonimo ha detto...

giacomo... la cartina ha due pagine.. clicca su 2

l.

cus ha detto...

come ha detto l. la cartina ha 2 pagine, le whitsundays sono meravigliose, non sono andato a whiteheaven ma ad altre spiagge deserte. infine la prima immagine e' un aggancio al vecchio post. e' tirata alla distilleria di rum di bundaberg

Anonimo ha detto...

Wow, I love Queensland!
In NZ, al contrario dell'Australia, i Possum sono una calamita'. Animale introdotto in questo paese, senza predatori naturali (stile coccodrillo, serpente, dingo, ecc) e distruttore di fauna e flora... vedrai cosa gli facciamo...
But, that's another story... :)
Buon viaggio e ti aspettiamo in New Zealand
c ya bro
Chris

Anonimo ha detto...

La tavolozza dei colori dei paesaggi e degli animali,via via incontrati:il blù profondo,il verde intenso,il rosso della terra.Preferito il pelo fulvo di "dingo",il cane lupo che non abbaia ma ululula:è una voce notturna di presenza (incoraggiante) e di richiamo ritmato(nei nostri ricordi adolesciensiali campagnoli:Ahò,dove sei?Ahò,dove vai?Ahò, cosa cerchi?Ahò,cosa....?)

Anonimo ha detto...

Aguzzando la vista,ogni tre giorni circa,scopriamo vari particolari del Possum,del Kookaburra,della Farfalla,del Dingo,del Coccodrillo e degli altri volatili,nascosti tra i rami degli alberi.Dotati di attrezzature subacquee ,godiamo dei colori dell'ambiente sottomarino,sequendo anche il percorso dei vari pesci.Ci rinfreschiamo con una breve nuotata nelle acque di una caletta solitaria(must assoluto), sopportando cosi il Bush tropicale,indi ci rilassiamo all'ombra di un Big Mango.Però nuatri,picciottu caru,l'aria mediterranea e l'acqua sua sognamo,sutta un pedi d'olivo vulemu arripusari e,ttrà,quieti quieti,cu allegria t'aspittammu!