lunedì 23 marzo 2009

sangue

L'avventura malese prosegue.
Dopo il relax delle spiagge tropicali mi sono rituffato nella vita cittadina. A Kuala Terenggan e Kuantan, qui ospite di una famigliola cinese.
Vita fatta di bazar dove si vendono batik e songkek multicolori.

Fatta di colazioni (un po' pesantucce se devo essere sincero) a base di wan tan fritti e zuppe di pollo o fegatini di maiale.

Fatta di traffico.

Fatta di centri commerciali. Credo ci sia qualche problema col boicottaggio dei prodotti americani in conseguenza del sostegno alla politica israeliana.

Ma anche fatta di baracchini che per la strada vendono ananassi. Per la cronaca, il migliore che abbia mai mangiato: sapeva di panna fresca e zucchero vanigliato!

Gli amici cinesi (dico cosi' perche' anche nel loro parlare di se' distinguono nettamente tra loro stessi e i malesi, di cui dicono pesta e corna...) mi hanno fiduciosamente prestato un'auto per girare nei dintorni.
Le grotte di Panching, incastonate in un meraviglioso sperone di roccia che sorge improvviso in mezzo a piantagioni di palma da olio.

Ospitano ovviamente templi odorosi di incenso, corone di fiori e budda sdraiati.

Pekan, l'antica capitale. Sinceramente una giobba. Tutte le "attrazioni" chiuse per restauri o invisitabili (tipo il palazzo del sultano). Ma il panorama del fiume che maestoso e pacioso scorre fangosamente verso il mare merita sicuramente un apprezzamento.

Ovviamente ci sono anche splendide spiagge.
L'acqua pero' non e' trasparente, a causa del fondo sabbioso e del mare un po' mosso. Ma nel fine settimana attrae famigliole e ragazzini in vacanza dalla scuola.

Da li' spostamento rapido nel Taman Negara: la giungla piu' antica del mondo. 150 milioni di anni. Indisturbata, l'unico intervento umano gli insediamenti aborigeni ed alcuni sentieri ben poco attrezzati che conducono nel folto della foresta.
Ricordate il ficus che troneggiava a casa mia occupando mezzo appartamento? Enricus il ficus? Ecco, questi sono i suoi progenitori... alti 50 metri circa!

Un canopy walk, una serie di ponti e passerelle aere permette di osservare la foresta dall'alto, nella zona in cui si concentra la maggior parte della fauna.

Ma il cuore pulsante del parco sono i numerosi fiumi che lo attraversano, fangosi e cupi.

E' un po' come passeggiare nel folto di uno dei nostri boschi o parchi. Ma, ma, ma. Si respira un'aria profondamente diversa. Non solo per i profumi che cambiano di volta in volta. Dall'aglio selvatico al gelsomino, all'odore di marcio e umido. In sottofondo, ininterrottamente frinire di cicale. Qualche uccello invisibile, protetto dal pesante fogliame, canta melodie riconoscibili e ripetitive. Molti insetti, stranamente poche zanzare, anzi, nessuna direi.
Ma, ma, ma. Si percepisce qualcosa di veramente arcaico, effettivamente primordiale. Addentrandosi tra le liane che penzolano mollemente da ogni albero. Calpestando i sentieri fangosi, bagnati da chissa' quale pioggia e mai asciutti. Spostando le foglie di ogni pianta che sbarra il percorso. Scavalcando tronchi caduti e scavati dalle termiti.
Solo una sensazione, ma sufficiente per riempire di pensieri. E per lasciare tracce evidenti.

Il quiz della settimana e' questo: che cosa avra' provocato le stimmate e versato il benedetto sangue del nostro viaggiatore?

A - le zanne della feroce tigre malese (immagine di repertorio). Solo il fetore del piede impegnato in ore di cammino nella foresta ha impedito alla fiera di chiudere le fauci. La belva se n'e' andata con la coda tra le gambe miagolando impaurita
B - E' il timbro della discoteca piu' chic della zona
C - Un vile cobra balzando dalle frasche ha assaltato il sacro arto. Il nostro l'ha severamente battuto ed annodato per ricordargli che certe cose cattive non si fanno
D - Il famoso rinoceronte di Sumatra che alberga in questa selva ha assaltato il nostro, urtandolo col corno. Corno che e' stato prontamente asportato per punizione, ridotto in polvere ed usato come condimento per piatti cinesi afrodisiaci
E - Un'amante focosa feticista amante dei piedi non ha saputo trattenersi

F - Un coccodrillo (immagine di repertorio) invidioso delle capacita' natatorie del nostro ha tentato di aggredirlo. E' stato ridotto a borsetta e cintura finto Gucci
G - Melliflue e viscide sanguisughe sono saltate a bordo senza essere invitate, hanno lautamente banchettato e quindi se ne sono andate senza pagare il conto

In premio una goccia del preziosissimo sangue. O quantomeno la calzetta col preziosissimo sangue rappreso. Ovviamente i consanguinei sono esclusi.
k

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Tra la tigre e l'amante feticista c'è l'imbarazzo della scelta... e anche la discoteca chic sembra un'opzione interessante! Ma soprattutto a chi vince viene dato il calzino? Perché se è così mi viene in mente una famosa frase di un filofoso contemporaneo americano "C.......i il calzino"! E cmq grazie perché sembra veramente di essere in viaggio con te!

Anonimo ha detto...

Ci mancava l'autolesionismo...! :-)
Hai cercato di camuffarlo con le storielle narcisistiche di SuperSantogiumano nella jungla contro le bestie feroci ;-)
A questo punto il meno peggio sarebbe credere nelle sanguisughe.
Ma nella jungla ci vai scalzo?
Pazzo anche in questo caso.

Anonimo ha detto...

Incosciente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando si va in quei posti bisogna sempre mettere stivali calzettoni e pantaloni ben chiusi sotto!!
..e se a distanza di tempo ti viene qualcosa?
Ora basta! stai scherzando col fuoco! mi auguro che come male minore sia stata una sanguisuga e non altro.
Stai allentando la guardia!

Anonimo ha detto...

comprarsi un paio di scarpe nuove no?


Giacomo

onelulu ha detto...

ma che schifo... come hai fatto a staccarla? a morsi? ... devo dire che mi hanno molto stupito i cinesi che ti hanno dato l'auto... grandissima ospitalità!

Anonimo ha detto...

un cinese che ti presta l'auto così a sbafo... mmmmmmm.... ma non è stata una visione post sanguisuga?

l.

PS... pollice verso per la visita foresta con calzature da fratacchione o anche fratacchione sportivo.... dai.. sei nella patria del "Made in.." ce ne saranno a milioni di scarpe... puoi anche farti un completo di finto pitone dolce&gabbana che più contraffatto non si può...
un paio di scarpe adatte fanno il viaggiatore quanto i suoi pensieri..

Anonimo ha detto...

invidio senza vergogna l'ananasso al sapore di vaniglia...

l.

cus ha detto...

autolesionismo? completi in pitone di dolce e gabbana?
la foto delle stimmate mostra il piede nudo perche' altrimenti il piede con scarponi, calzettoni e pantaloni dentro i calzettoni non farebbe effetto... le bastarde penetrano attraverso i tessuti piu' sottili, si infilano nei buchi delle stringhe. non c'e' barriera che tenga. si attaccano lasciando il corpo meta' fuori e pompandoci il sangue benedetto. una volta scoperte l'unica (ma l'ho saputo dopo) e' staccarle col sale o con l'accendino. noi banalmente le abbiamo prese in mano e gettate con veemenza al suolo!
sarebbe stato meglio avere i sandali da fratacchione, almeno sarebbe stato piu' facile vederle e staccarle, invece che togliersi ogni 5 minuti gli scarponi e le calze!

Anonimo ha detto...

sanguisughe vistors!!
sai che non sapevo si infrilassero anche nei buchi delle stringhe?!?!
vedi... la vita di città come ci rende ignoranti...
i malesi ti avranno guardato alle prese con la viscida sanguisuga come tu guardavi i malesi che miravano a bocca aperta il coniglio europeo...

però sai che tra i divi di Hollywood pagherebbero? il trattamento alla sanguisuga è l'ultima moda per depurarsi

l.

Anonimo ha detto...

Okkio sempre vigile Obi One
Giuseppe