mercoledì 14 gennaio 2009

blu


Esfahan. La perla della Persia.
Blu.
Blu come le ceramiche che ricoprono le pareti di tutte le moschee della citta'.


Blu come il cielo attraversato da nuvole che si muovono rapide. Ieri si sono addensate e per un'ora addirittura ha nevicato.

Blu come i tessuti che decorano le pareti del grande bazar, meno affollato di quelli delle altre citta' - non so perche' - ma non per questo meno affascinante.
Blu. Blu. Blu.
Che le fotografie non possono riprodurre, i colori vengono sempre falsati.
Come la poca acqua del fiume - quest'anno e' siccita' - che scorre sotto meravigliosi ponti di mattoni gialli sotto le cui arcate si affaccia la gente per scaldarsi al sole invernale.


Blu come l'atmosfera delle case da te' in cui si beve chay e si fuma qalyan, il locale narghile'.

Tutto quello che faccio in questi giorni e' camminare per le strade eleganti ed alberate della citta'. Ogni tanto attraverso l'immensa e meravigliosa piazza (la seconda piu' grande al mondo!) circondata da arcate in cui trovano spazio innumerevoli negozi di souvenir ed oggetti artigianali.

Nelle viuzze che la circondano si trovano botteghe artigianali dove risuonano gli scalpelli che decorano a sbalzo piatti, coppe e vasellame in argento, rame ed ottone. O i timbri di legno utilizzati per stampare tessuti. Altrove regna il silenzio tipico dei venditori di tappeti. Non urlano, sussurrano le loro offerte ai clienti tra un te' e l'altro. Turisti veramente pochi, la stagione non e' certo la migliore per la natura, ma lo e' per la tranquillita' con cui si puo' girare.
Blu come la nuova coppola che mi son comprato.

k

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima città Esfahan ma ancor più bella sarà a primavera quando il sole è tiepido ed i prati sono fioriti.
Vedo che cerchi di provare tutte le esperienze compresa quella del narghillè.
Cogli l'attimo e... quindi "buon carpe diem" baci.m

Anonimo ha detto...

Complimenti Andrea, so che Esfahan è veramente commovente e il tuo modo di narrare è splendido... Mi diverto molto a leggerti

Paolo sax

Anonimo ha detto...

Esfahan o Isfahan è la città di cui si narra nel libro di Gilbert Sinoué 'la via per Isfahan', molto interessante per le vicende storiche del periodo e per la storia di Avicenna. DA LEGGERE !

Anonimo ha detto...

Blu...mi ricorda la porta di Ishtar vista a Berlino. Un blu cobalto da lasciare senza fiato immaginandolo nella Babilonia di quel tempo.
Quanto mi piacerebbe essere li invece che nel grigio smog milanese. Chissà chi "fuma" di più. Tu o noi?
In ogni caso....
Baciamo le mani ah...
Giuseppe

Anonimo ha detto...

Certo che quella coppola fa invidia ai Dolce e Gabbana,ma anche ....a me!

Anonimo ha detto...

ciaoooo!!!!!!!!!!
aspira e pensami!...ho bisogno di energia positiva!

ti bacio-Praly

Anonimo ha detto...

La foto in cui fumi il narghillè ti fa sembrare come un vecchio santone dai lunghi baffi bianchi.
La foto, forse perchè scattata da troppo vicino e con te inclinato , non rende l'atmosfera di un "fumuar."

Anonimo ha detto...

caro cusmino, siamo anche noi un po' piu a est... non ci sono le lettere accentate perche ti scriviamo dalla moldova, chisinau. vorremmo inserire caratteri in cirillico ma non sappiamo come si fa Часто посещаемые сайты laura ha avuto un'intuizione ctrl c ctrl v. un abbraccio giulia laura fra alessia in trasferta moldava

Anonimo ha detto...

adesso laura ti scrive anche su facebook cosi poi tu ci scrivi sulla nostra bacheca. ciao

Anonimo ha detto...

laura e troppo stanca per lasciarti il messaggio su facebook. te lo manda domani. io non posso entrare in facebook perche hanno appena cambiato la password e non vogliono dirmela. w la vodka. norock!

Anonimo ha detto...

Abbiamo imparato a volare come uccelli,a nuotare come pesci, ma non abbiamo imparato a capire le ansie di un genitore.