giovedì 1 gennaio 2009

curdi


Buon anno nuovo a tutti, anche se qui il capodanno e' tra tre mesi, per essere precisi il 21 marzo, giorno del solstizio di primavera. Non solo, il prossimo anno saremo nel 1388, il calendario e' misto lunare - solare... insomma una bella confusione!

Gli ultimi giorni del nostro anno li ho trascorsi nel Curdistan, regione al confine occidentale del paese. E sono state delle giornate fantastiche, oltreche' per il tempo (aria fresca e frizzante, un toccasana dopo lo smog di Tehran) per la meravigliosa accoglienza riservatami da alcuni amici.

Giorni di relax, passeggiate, visite ad antichi palazzi e bazar, botteghe di scultori, manifestazioni pro palestina, sane mangiate. Vera vacanza.
A Sanandaj sono stato ospitato dalla famiglia di Mehdi, un ragazzo incontrato in Turchia tempo fa; aveva promesso di farmi da guida per la sua citta' e cosi' e' stato, insieme a fratelli ed amici mi hanno conteso da una parte all'altra.
Qui mi vedete dopo che la Mami mi ha costretto ad indossare il costume curdo (usato da tantissima gente, vecchi e giovani!)
Ma gli incontri proseguono e cosi' sull'autobus da Tehran incontro Masud, che mi invita a sua volta a Qorveh, poco lontano. Colgo l'occasione al volo per ritrovarmi ancora una volta in mezzo a gente veramente accogliente. Curiosa, interessata, purtroppo desiderosa di fuggire da una situazione politica asfissiante e senza apparente sbocco.
In particolare, sebbene non abbiano subito le dure repressioni dei loro cugini in Turchia, i Curdi sentono di essere considerati dei cittadini di serie B. Sia Mehdi, sia suo fratello Omid sia Masud hanno come grande sogno quello di poter studiare in Europa o America, terre che considerano luoghi di pace e diritti. Per dire, ogni regione dell'Iran e' governata da gente locale (solo il 60% sono persiani). Solo in Curdistan no, il governatore e' stabilito da Tehran. I Curdi sono sunniti, mentre il resto del paese e' composto da sciiti. Sebbene la differenza sia puramente a livello di profeti vari, in un paese che della religione ha fatto il proprio caposaldo la cosa diventa estremamente rilevante. Tanto che per legge solo gli sciiti possono aspirare alle cariche di governo e la stessa legge e' dettata dai mullah. Che ovviamente in questa zona non sono ben considerati, tanto che la sorella di Mehdi (dente avvelenato perche' reduce da un divorzio e la donna non e' certo tutelata in questo affare) mi ha insegnato una meravigliosa espressione: mullah balah, che significa mullah=danni.

I luoghi visitati sono splendidi, anche se un po' tristi vista la stagione...

La tomba di Avicenna, ad Hamadan

La Zorkhane di Sanandaj. Casa della forza. Dove si pratica uno strano sport accompagnato dal suono del tombak e dal canto ipnotico di questa specie di Abatantuono locale. I vari energumeni danzano al ritmo del tamburo e lo stesso ritmo viene modificato in funzione del movimento dell'atleta.
Il profeta Ali'
Nei prossimi giorni mi spostero' verso i luoghi storici per eccellenza. Prima tappa: Susa, con le antiche ziqqurat.
Un abbraccio annuale
k

6 commenti:

Anonimo ha detto...

che silouhette nel costume curdo!

buon 1388!!
l.

Anonimo ha detto...

Eccezziunale veramente!

buon anno

Giacomo

Anonimo ha detto...

Eccezziunale veramente!

buon anno

Giacomo

Anonimo ha detto...

Forse qualche chiletto è andato via
a questo avrà contribuito anche il freddo.
Ma quelle teste !! di che animali sono?
é una natura morta un poco macabra, specialmente per chi è vegetariana.
Sempre abbracci, baci e ...buon anno nuovo nostro.

onelulu ha detto...

bella la foto dell' interno con colonne. bravo. ma li parlano inglese?

cus ha detto...

alcuni giovani parlano inglese, alcuni veramente bene e senza mai essere stati all'estero! alcuni addirittura da autodidatti... ho quando (se) ritorno a scuola, boccio tutti quelli che non lo sanno!