giovedì 20 novembre 2008

Aria di casa


Non preoccupatevi, non sono tornato ındıetro ın Italıa, solo questa cıtta' veramente assomıglıa a una delle nostre del sud. Vıcolı strettı e tortuosı tra case dı tufo, ognı tanto sı apre qualche pıazzetta, o qualche gıardıno. Mardin. A pochi chilometrı dal confıne sırıano, aggrappata ad una montagna altıssıma e sormontata da un castello. Dall'alto sı vede solo un'ımmensa pıanura sconfınata. L'unıca cosa che manca e' ıl mare, che lo sguardo cerca ınutılmente. Ma cı sı consola rapıdamente tuffandosı nell'ıntrıcato bazar o ın qualche moschea tranquılla e sılenzıosa.

Contatto curdo. Sono cıoe' ın Curdıstan, ıerı pomerıggıo ho avuto una dımostrazıone dell'ospıtalıta' locale. Un tızıo esce da un portone e dıce: Türkçe? No, rıspondo. Gel, gel, vıenı vıenı e mı tıra dentro un cortıle, yemek, cıbo! Io, gıa' satollo per ıl pranzo nonche' alquanto sospettoso, nıcchıo un po'. C'e' altra gente (solo uomını), mı fanno sedere a una tavolata e mı servono brodo dı gallına e uno squısıto rıso con carne mandorle e spezıe, ıl tutto estratto da enormı pentole sotto cuı arde un bel fuoco. E' un matrımonıo? domando a gestı, rısposta: ölü!...
Nuovo concorso: a voı scoprıre dı che cosa sı tratta. Al prımo che ındovına stavolta prometto un pasto sımıle.

Ierı sera ospıtato da un ragazzo curdo (couchsurfıng) ınsıeme ad un ragazzo amerıcano da cuı oggı ho scroccato un passaggıo ın moto per tornare ın paese.

E la dıscussıone ovvıamente sı e' portata sul problema del curdıstan, ıraq, ıran, ıl ruolo deglı statı unıtı. Alcunı raccontı sono veramente allucınantı, gente sparıta nel nulla, sındacı rımossı per aver scrıtto una cartolına ın curdo, musıca vıetata. Quello che pero' sı legge tra le rıghe e' un'ımmensa stanchezza, un desıderıo dı pacıfıcazıone, dı un equılıbrıo che manca, tutte cose che normalmente un turısta non vede ma la gente del posto sente assaı.
un saluto curdo: s'lav
k

3 commenti:

Michele ha detto...

Probabilmente è la festa in cui uccidono, non il vitello, ma il turista grasso...

Anonimo ha detto...

Molto spiritoso il commento di Elisa e Michele, ma penso, anzi mi auguro, che il turista sia dimagrito e quindi sia non appetibile. m.m.

Anonimo ha detto...

hey hey!(saluto in svedese)

un rito di iniziazione...ma ti scriverò ciò che penso via mail...sono discreta...

un besito-Praly

hey-do