martedì 23 settembre 2008

istanbul tanz - pre parte III

Sono partıto da Istanbul.
Scrıvo da Çanakkale, suı Dardanelli, lo stretto che separa il mare dı Marmara (su cuı sı affaccıa İstanbul) dal mar Egeo. Luogo denso dı storıa e dı tragedıe. Qui da millenni esercitı si affrontano per conquıstare la porta dell'Europa, o dell'Asıa a seconda deı puntı dı vısta. In effettı la collına quı dı fronte e' dıssemınata dı cımıterı dı guerra ed un ınquıetante monumento ıllumına la notte... E ın effettı nella collına quı accanto ınvece sorge Troıa. Ed ıo, novello Odısseo, mı appresto a vısıtarla domanı. Nel prossımo contatto vedrete quındı una bella foto del cavallo che la guıda dıce sorgere all'ıngresso del sıto... anzı, mı sa che vedrete al prossımo contatto anche le foto dı oggı... questo computer non mı prende la macchına fotografıca, o meglıo, la prende ma non mı permette dı vederne ı fıle...
e allora nıente raccontı dı Istanbul parte III, ve lı rımando alla prossıma, con storıe dı acqua e vapore!
a presto
k

5 commenti:

Anonimo ha detto...

fantastico, cosa dire a parte l'invidia per il tuo viaggio, è bellissimo averne un pezzetto con un click. in attesa delle annunciate foto
lz

Anonimo ha detto...

Se fossi lì conte sarei emozionata così come quando per la prima volta vidi la porta di Micene o il partenone per cui misi il vestito più elegante che portavo con me.
Sono gli incontri con la storia, la letteratura, l'arte insomma il mondo che abbiamo vissuto e che costituisce il nostro più grande patrimonio.Seguirò le tue orme.!

Mari ha detto...

Ciao!!!!Bello conoscere i tuoi passi, e ancor più bello sapere che stai bene! Un abbraccio Mari (Savà)

Anonimo ha detto...

IO saro' li ad attenderti mio Paride!
Praly

Anonimo ha detto...

Penso che, dopo le zolle sommosse della Troade, da cui sono usciti armi, gioielli, anfore, coppe, lebeti,statuette,pitture quali vedevano ed usavano gli eroi omerici e non ultima la città di Priamo sulla collina di Hissarlik, la tua attenzione vada ora alla città di Thebe, di Pergamum;insomma ancora per la vitifera Frigia.
Buo viaggio dunque ed un forte abbraccio