lunedì 22 settembre 2008

ıstanbul tanz - parte II

ıl tempo e' cambıato. da ıerı e' nuvolo con qualche goccıa dı pıoggıa qua e la'.
gıornate uggıose e pıgre... anch'ıo mı sto adeguando.
quındı non vı racconto nıente e vı metto solo qualche foto

moschea


tramonto romantıco


oznur e çağatay (attıvıstı per ıl movımento antınucleare, profemmınısta, gaylesbotrans)


gran bazaar

bacı
k

7 commenti:

katia ha detto...

bravo vedo che hai preso il virus della fotografia cosi quando torni sarai peggio di me.. a proposito di virus qui aspettiamo l 'australiana... che ridicoli...
ti scrivo poi con calma...
k

Anonimo ha detto...

andreuzzo

oggi è l'equinozio d'autunno... normali le nuvole, l'aria e gli umori di stagione che cambia...
sarà il viaggio che prende un altro nuovo senso dopo l'eccitazione della prima settimana...

quando le foglie degli alberi della scuola cominceranno a cambiare colore te lo dirò.. chissà se per allora avrai passato il confine con le stagioni capovolte...

sister

Anonimo ha detto...

p.s.

su istkal caddesi ci dovrebbe essere un tizio che suona una specie di cetra... gli chiedi cos'è?

laura

katia ha detto...

gran bazaaaaaar dove ho delapidato il mio patrimonio in orecchini e kajal (khol) henne rosso nero e apple tea.... contrattazione fino all'ultimo sangue

Anonimo ha detto...

Penso che l'antica città di Troia ti sia vicina per questo ti dedico un pezzo del sonetto di Keats.
Much have I travell'd in the realms of gold,
and many goodly states and kingdoms seen;
Round many western islands have I been which bards in fealty to apollo hold.
Oft of one wide expanse had I been told that deep-brow'd Homer ruled as his demesne yet did I never breathe its pure serene.till I heard Chapman speak out loud and bold..........

Anonimo ha detto...

che belle queste foto---questi posti....che voglia di essere li!!!

un bacio!!!!!!Praly

Anonimo ha detto...

Desidererei tanto essere un uccellino e volare conte in quei luoghi che studiando ho sognato! Sulla rocca di troia troverai un cavallo.
...dividimus muros et moenia pandimus urbis. Accingunt omnes operi pedibusque rotarum subiciunt lapsus et stuppea vincula collo intendunt. Scandit fatalis machina muros feta armis. Pueri circum innuptaeque puellae sacra canunt funemque manu contingere gaudent.
Illa subit mediaeque minans inlabitur urbi.
O patria, o divum domus Ilium et incluta bello Moenia Dardanidum! quater ipso in limite portae substitit atque utero sonitum quater arma dedere..........et monstrum infelix sacrata sistimus arce....Nos delubra deum miseri, quibus ultimus esset ille dies.